giovedì 2 febbraio 2017

Resident Evil 7: dopo tanta attesa…



…finalmente l’uscita. Il giorno 24/01/2016 Resident Evil 7, nuova fatica di casa CAPCOM, è stato finalmente reso disponibile al day 1. Che era peraltro già stato rotto alcuni giorni prima da quello che si può leggere in Internet. Prima di immergerti in questi post – si saranno più di uno – vuoi subito fare un paio di puntualizzazioni. 

Primo: sarebbe materia da blog principale dove peraltro esiste una sezione alla pagina Leggende dedicata proprio ad una delle saghe horror più famose e durature del panorama. Ma un po’ perché il blog principale ha già moltissimi contenuti ancora in attesa di pubblicazione – e pubblicare questi post tra sei mesi non sarebbe cosa più buona che affrontare il Nemesis col solo coltello tattico – e un po’ perché RE7 ha costituito presenza costante della rubrica Breaking News in questi mesi, questi post saranno postati sul tuo sempre vivo anche se non sembra blog secondario. 

A questo punto però devi perlomeno mettere un paio di link sulle DEMO che invece sono state regolarmente trattate nel blog principale: 

- Qui per The Beginning Hour

- E qui per Lantern

Non hai mica finito con l’introduzione, eh. Giusto per fare un po’ di ordine, hai in programma di sviscerare RE7 con più post – e lo hai già detto – andando ad analizzare prima la Trama – eventuali collegamenti con i precedenti capitoli e gustosi Easter Eggs – e poi il Gameplay; infine ti riservi – se avrai voglia e mentre sarai in salvo – di provare a fare una breve valutazione finale. 

Il tutto sul presupposto che tu il gioco non lo hai giocato chè non possiede il support adatto; ma che l’hai potuto vedere grazie ai gameplay prima di GABBO e poi qualche altro a random, giusto per capire se c’era qualcos’altro che poteva essere aggiunto. 

Bon, affilate il vostro coltello o caricate la vostra pistola, il viaggio tanto atteso comincia. 


La Trama... quella visibile...

La trama di RE7 non appare certo particolarmente complicata agli occhi del giocatore che abbia appena portato a termine la sua avventura ma...lo vediamo poi. 

Il tutto si svolge 6 anni dopo i fatti di RE6 ed il protagonista è un giovane di nome Ethan che, dopo tre anni, ha ricevuto un'e-mail dalla moglie Mia di cui aveva perso ogni traccia. Questa e-mail lo conduce a Dalvey in Luisiana presso la casa - piuttosto diroccata - della famiglia Baker costituita del padre Jack, della madre Marguerite, del figlio e "pecora nera" Lucas e della figlia Zoe, unica anima apparentemente buona che cerca di aiutare il protagonista dandogli indicazioni tramite telefonate. Ethan dovrà però fare i conti con un manipolo di persone - compresa la stessa Mia - dalle caratteristiche piuttosto particolari. Solo più avanti nella trama si scoprirà che il centro di tutto altri non è che la piccola Eveline

Costei era un esperimento di arma biologica condotto dalla "Compagnia" - ci arrivi poi - finito fuori controllo: resasi conto dell'impossibilità di controllarla, la Compagnia la affida a Mia e Alan, due suoi agenti, con il compito di trasferirla per nave nella loro filiale in Sudamerica. Ovviamente la nave deraglia proprio presso Dulvey e, mentre Alan muore, Mia sopravvive. Eveline è dotata sia della capacità di controllare le persone mentalmente sia di conferire ad essi una superforza, una capacità di rigenerazione piuttosto fastidiosa e una tendenza piuttosto spiccata ad essere violenti. Si tratta del "dono" della ragazza la quale ha in mente soltanto di avere una famiglia: vorrebbe Mia come sua mamma e di conseguenza richiama tramite di essa Ethan per essere suo padre. 

Dopo tutta una serie di combattimenti, fughe al limite dell'impossibile, esplorazione di luoghi, Ethan viene salvato da un elicottero della Umbrella - che si era già visto in foto nella prima DEMO The Midnight Hour che si vede verso la fine anche in RE7 - e in particolare da un tizio che dice di essere Redfield

E qui la trama finisce, andiamo in pace. O no?


...e quella che può sfuggire

Molti ma molti i particolari che potrebbero sfuggire al giocatore non particolarmente attento e che rivelano la connessione del gioco con le precedenti installazioni alzando peraltro numerosi questioni. 

Innanzitutto, già all'inizio prima di trovare Mia imprigionata, Ethan può dare un'occhiata ad una lista delle persone su cui i Baker hanno condotto esperimenti. Sono tutti segnalati come morti o mutati a parte Clancy che altri non è che il cameraman comandabile della DEMO The Midnight Hour. Vicino al suo nome appare una L: che stia per LIVING, cioè "in vita?" Di certo il cadavere di un secondo dei "Sewer Gators" - si può trovare subito all'inizio del gioco, prima di entrare nella magione, il loro camioncino con attrezzatura per riprese e anche un articolo che annuncia che appunto avrebbero visitato la casa dei Baker - lo si potrà ammirare più avanti nel gioco. 

Nella casa si potranno poi trovare una rivista e un quadro che non permettono di dubitare dell'inserimento di RE7 nella saga principale. Si parla di 16 anni dall'incidente di Raccoon City e di sopravvissuti che stanno ancora soffrendo; il quadro riporta le Arkley Mountains - esattamente dove si trova la città del procione - nel 1991. 

E i riferimenti non finiscono qui. Il Redfield che salva Ethan viene dai più non considerato il noto Chris, specialmente per il suo aspetto fisico differente; resta però che nei crediti finali appare senza se e senza ma il nome "Chris Redfield". E l'elicottero con cui i tuoi protagonisti se ne vanno via dall'incubo riporta il simbolo dell'Umbrella: non ci sarebbe nulla di strano se non che, canonicamente, l'Umbrella doveva essere finita nel 2003 in conseguenza dei fatti di Code Veronica. Infine, la pistola gentilmente porta da Chris ad Ethan - che poi verrà conservata in ogni successiva run - si chiama "Albert -01" a richiamare il villain per eccellenza della serie, Albert Wesker, definitivamente morto in RE5. Di più: la pistola riporta il simbolo della S.T.A.R.S. in nero nella impugnatura; ogni membro della squadra aveva un proprio colore ed il nero era proprio di Wesker. 

Sono poi nominati anche Clive R. O'Brian, personaggio di RE Revelations, che apparentemente è diventato scrittore e ha dato alle stampe la sua opera "Svelando l'abisso" e Alyssa Ashcroft, fotografa reporter di RE Outbreak, il cui nome appare in un articolo trovabile nella casa.

Per i vari omaggi ai capitoli precedenti attinenti al gameplay, ne parlerai nel post apposito. 

Per intanto ritorni un attimo sulla trama di RE7. Non potrà non essere notata da chiunque la presenza di una vecchia - assieme alla famiglia Baker e poi da sola nei luoghi più impensabili - in sedia a rotelle e apparentemente apatica ma che in realtà finirà per seguire il protagonista con lo sguardo o per sparire appena questi distolga il suo. Ebbene, ad inizio avventura, si trova una sua foto con dietro la scritta "Esperimento - 00"; Eveline viene catalogata invece come "Esperimento - 01". Quando sconfitta, la piccola rivela di essere proprio la vecchia anche se non hai un idea precisa in merito. 



Rimangono a questo punto solo una serie di domande

Si scopre che la "pecora nera" Lucas tale era in quanto condivideva le informazioni con Redfield e apparentemente, risultava meno posseduto dal "dono" di Eveline degli altri. Dopo aver superato la sua prova, che fine fa?

Stessa questione per Zoe nel caso in cui si scelga di utilizzare l'antidoto faticosamente costruito su Mia anzichè si di lei: nel caso opposto muore quasi subito ma in questo finale - che sembra anche essere il finale più "giusto" - dove sparisce?

Come detto la questione sull'identità di Redfield rimane dibattuta. Secondo un post piuttosto interessante che hai avuto modo di leggere, l'Umbrella sarebbe stata ricostituita nel 2013 in seguito alla sua acquisizione da parte della diretta concorrente Shang Giant. che avrebbe utilizzato il brand per ripulire i problemi cagionati e il loro problem solver preferito sarebbe stato Hunk che qui avrebbe assunto l'identità di Chris. Addirittura c'è chi spinge ad ipotizzare che Ethan sapesse fin dall'inizio più di quanto si crede, facendo notare come la sua frase al soccorritore sia "Perchè caz...ci avete messo cosi' tanto" come se cioè si aspettasse di ricevere aiuto sulla base di una piano prestabilito. 

Per risolvere - forse - questi quesiti non resta che aspettare l'estensione che viene annunciata proprio a completamento del gioco: "Not a hero" - "Non un eroe" - per la quale non si dovrà nemmeno aspettare molto in quanto prevista per primavera 2017. E figurati se la manchi. 


Termina qui questo primo excursus su RE7 che ha avuto come focus la trama. Toccherà poi al gameplay ma nel frattempo, visto che ti avanza una cassetta, salvi. 




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