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sabato 27 gennaio 2018

Memento - un giallo-thriller molto complicato




Hai appena terminato la visione di Memento, film del 2000 che proiettò nell'olimpo un allora piuttosto sconosciuto Cristopher Nolan, regista per il racconto scritto dal fratello Jonathan.

Mai come in questo in caso ti trovi un po' in difficoltà nell'etichettare la pellicola: chiaramente un thriller, con forti tendenze al giallo e con grandissime derive verso lo psicologico. Al di là di questo, però, quello che a te interessa è che il film si sviluppa come un gioco ad incastri non lineare in cui lo spettatore, come il protagonista, deve ricostruire la cronologia e i vari elementi del puzzle. E se il primo ha il vantaggio di poter ricordare cosa è accaduto al protagonista non essendo affetto dal problema di cancellazione della memoria a breve, non gli è comunque facile districarsi. 

Ha detto giallo: si ma non il tuo giallo comune. Perchè se nei film della tipologia la chiave è calare lo spettatore in un mistero e trascinarlo attraverso la risoluzione di un caso, fornendogli poco alla volta gli indizi che porteranno alla soluzione, in Memento avviene l'esatto opposto. Si parte da una soluzione certa, un colpevole trovato e giustiziato, per tornare a ritroso nel tempo e demolire, scena dopo scena, ogni convinzione dello spettatore, sottraendogli progressivamente e spietatamente prove, fatti e indizi. Come dare una manciata di caramelle a un bambino e poi sottrargliele una per una, godendosi il suo smarrimento e la sua speranza che tra le mani gli resti qualcosa prima che lo stillicidio sia finito.

Ok, quindi? E quindi è ora di cercare di capire qualcosa di Memento.

sabato 20 gennaio 2018

Black Mirror stagione 3: siamo sempre tutti qui per lo show informatico



Ti sei sciroppato in rapida velocità la prima stagione e la seconda stagione: già che c'eri ti sei riportato al passo vedendo pure la terza.

Non è facile trovare qualcosa da scrivere che tu non abbia già messo nero su bianco; tuttavia due parole trovi la maniera e ritieni di doverle spendere perchè, al di là delle cose solite, la serie ha il forte merito di riuscire ad avere dei plot null'affatto scontati e mai ripetitivi. Più che altro, dopo tre stagioni, puoi farti un'idea complessiva e proprio di questa qui scrivi. 

sabato 13 gennaio 2018

Stay - Nel labirinto della mente: quando concludere è importante



Stay - Nel labirinto della mente è un film del 2005 diretto da Marc Forster e interpretato da Ewan McGregor, Naomi Watts e Ryan Gosling. Nel corso dell'ora e 20 minuti circa di proiezione lo spettatore verrà gettato dinnanzi ad una serie di scene di difficile comprensione e collocazione sistematica che troveranno poi una sorta di significato nell'inaspettata rivelazione finale a sua volta propensa a più interpretazioni. 

Proprio su queste porrai l'accento in questo post, non tralasciando alcune altre notazioni su trama e realizzazione tecnica. 

sabato 6 gennaio 2018

Black Mirror Stagione 2: 4 appuntamenti folli



Non è passato molto tempo da quando avevi buttato giù un paio di parole sulla prima stagione di Black Mirror e sei tornato a specchiarti di nero. La seconda stagione consta di 4 episodi di durata intorno ai 45 minuti con eccezione dell'ultimo un po' più lungo, sull'ora ed un quarto. 

Se il tema di fondo di fondo risulta essere sempre lo stesso - potenzialità ma soprattutto problemi derivanti dall'uso della tecnologia informatica - , quello che ti sorprende - e la ragione per la quale scrivi ora - è la geniale capacità degli autori di calare il tutto in contesti sempre diversi, con storie sempre nuove e sufficientemente originali e personaggi sempre alquanto grotteschi. 

Pronti? Disattivate i blocchi.