mercoledì 27 dicembre 2017

Triangle: la trappola del tempo



Triangle è un film britannico del 2009, terza fatica di Christopher Smith. Costato 12 milioni di dollari e passato quasi in sordina al tempo dell'uscita - tanto da incassare solo 1 milione di dollari - presenta una struttura narrativa che lo può far assimilare alla fantascienza e all’horror, pur portando sullo schermo la vicenda della povera madre single Jess e narrandone le vicissitudini riuscendo a toccare le corde emotive dello spettatore con una serie di concetti che vanno ben al di là del semplice thriller. 

Si potranno cosi individuare almeno due componenti: quella fantascientifica, essenzialmente basata su un loop di eventi e di cui parlerai; quella introspettiva psicologica che parla invece del tribolato viaggio verso il tentativo continuamente privo di risultati di redenzione della protagonista, di cui qualcosa emergerà nelle righe che seguono. 


La cronologia: come comprenderla

La chiave per riuscire a comprendere un film che si struttura su un loop è sempre quella di vederlo con un foglio di carta ed una penna sottomano, di annotare gli eventi di cui ad ogni scena e di completarli man mano che la cronologia del film ne offre la possibilità. Completata la visione, i punti preliminari per la comprensione saranno: 

- Capire che il film offre tre prospettive per altrettante Jesse ma che in realtà si tratta sempre della stessa Jesse che si "tramuta" in una sua diversa versione secondo la prospettiva cronologica offerta. E capire che in ogni momento nella nave Aelous - Eolo, Dio del Vento; il nome, come si vedrà poi, non è affatto casuale - cui approdano i naufraghi della Triangle - la piccola imbarcazione in cui i protagonisti conducono la propria gitarella che culmina con il naufragio - sono presenti ben 3 differenti versioni di Jesse. La regola dice che ogni volta che muoiano tutti i naufraghi - Jesse inclusa ma, ed è questo il punto cardine, non la Jesse che con loro era salita - arriva un'altra Triangle e il loop ricomincia. Userai la dizione dello schema che si può trovare poco più sotto e quindi: Jesse A, che sale sulla nave assieme ai compagni per la prima volta, pertanto non sa nulla - pur se nel film si parla di qualche piccolo deja vu - e la cui vicenda termina quando getta fuori dalla nave la sua alter ego pre-presente in tenuta militare; Jesse E, quella che ha già effettuato un primo loop e visto tutti compagni morire inclusa la se stessa Jesse C da parte della Jesse A; e Jesse C, che ha già vissuto due volte i fatti, si veste da militare con la maschera e la cui vicenda termina quando vien poi buttata fuori bordo da Jesse A e da naufraga riesce a ritornare a casa. In altri termini: il film offre tutti gli indizi necessari per ricostruire le vicende di 3 Jesse che sono contemporaneamente sulla Aeolos e capire che sono le loro azioni nei confronti l'una dell'altra a determinare la successiva serie di eventi - l'arrivo di una nuova Triangle - è essenziale. Lo schema al termine di questo paragrafo chiarirà tutto ma forse è il caso di partire da una versione estremamente semplificata per essere sicuri che il concetto sia chiaro



- Il punto interessante e intrigante arriva però adesso. Si comprende piuttosto chiaramente infatti che quella che nello schema precedente è stata chiamata Jesse E ad un certo punto, forte della conoscenza acquisita con il primo loop, impedisce la morte di Victor da parte della Jesse A ultima arrivata irrompendo con il fucile presso la sala ristorante. Pertanto, cambia gli eventi e se ne può agevolmente desumere che in questa maniera non si vada più a ripetere pedissequamente il loop precedente. Infatti a teatro, grazie al suo fucile, anzichè assistere impotente alla loro morte, salva sia Sally che Downey - non può impedire però la morte di Greg - dalla Jesse C. Quest'ultima riuscirà comunque ad adescarli facendo credere di essere proprio la Jesse E: li porterà presso la stanza insanguinata e ucciderà Downey mentre Sally si trascinerà via, manderà il messaggio radio sentito molto prima nel film e alla fine però perirà comunque in coperta in un nugolo di altre Sally di loop precedenti. Per questo motivo, si deve credere che i loop presenti siano perlomeno di 2 tipi diversi - in realtà ce ne possono essere un'infinità con particolari parzialmente diversi - e che essi si alternino probabilmente in rapporto 1:1. Quest’ultima considerazione deriva dalle due diverse fini di Jesse: se una viene solo spinta fuori bordo, un’altra invece viene proprio fatta a pezzi e poi gettata in mare; per consentire la prosecuzione del loop e la presenza di almeno 3 Jesse in contemporanea è necessario che una delle due perlomeno non venga uccisa per poi naufragare e poter ritornare sulla Aeolus. Altro particolare che solo i più attenti hanno notato è che le due Triangle arrivano da punti opposti della Aeolus: come ad indicare, appunto, che si tratta di due loop diversi. Si può visualizzare con la figura che segue ammettendo che la Jesse che sale di volta in volta possa essere non solo la Jesse A di cui si è detto ma anche una diversa Jesse che chiameremo Jesse D. 



Queste considerazioni sono sufficienti per comprendere finalmente la rappresentazione seguente che è decisamente la migliore e più chiara che hai trovato; l'hai tradotta e ci hai aggiunto qualcosa ma non ne vanti alcun merito. 



Il finale e le interpretazioni

Se finora il film si presenta dannatamente interessante, vale solo la pena di notare che non hai certo concluso. Hai fornito concetti per la comprensione della situazione a bordo della Aeolus che rappresenta un buon 75% dell'ora e venti minuti circa di durata; non hai però finora menzionato l'inizio e la fine del film nè hai provato a spiegare come si connettano al resto della pellicola. 

La Jesse - secondo lo schema precedente la C - che viene sbalzata fuori dalla nave riesce infatti ad approdare sulla spiaggia - cosa abbastanza improbabile ma tant'è - ed a recarsi a casa propria. Qui vede il suo alter ego trattare male il figlio autistico Tommy - che la vede pure e nel sussulto lascia cadere una boccetta di acqua per i suoi pennelli -; decide di suonare il campanello per guadagnare tempo, recarsi nel riparo degli attrezzi, munirsi di accetta e uccidere la sua versione "malvagia" di fiorito vestita. Quindi porta il figlio verso il porto ma un incidente li coglie. 



E qui partono le diverse interpretazioni ma il risultato finale è sempre lo stesso: un'altra Jesse finisce col salire sulla Triangle e il loop sulla Aeolus è pronto a continuare. 

Nell'incidente potrebbe morire non solo il figlio ma anche Jesse stessa. Quella che vediamo sarebbe infatti solo l'anima di Jesse - in pantaloni corti Jeans e maglietta mentre la Jesse che era uscita col figlio aveva un abito a fiori - che si reca al porto e si imbarca. Il tassista che parla di ineluttabilità e dice che il figlio è morto altri non sarebbe che una sorta di Caronte incaricato di portare la sua anima nell'aldilà: le da uno strappo al porto e le dice se deve attenderla. Jesse promette che sarebbe tornata ma non lo fa precedendo invece da imbarcarsi. Proprio il non aver mantenuto la promessa con il "Caronte" - il non voler soggiacere alla morte - è il suo peccato: del resto non appaiono casuali nè il nome della barca Aeolos, nè il racconto della leggenda di Sisifo che i protagonisti faranno sulla nave. Sisifo, figlio proprio del Dio del Vento Eolo, avrebbe ingannato la morte e sarebbe stato condannato a continuare in loop a portare una roccia sulla sommità di una montagna per vederla rotolare giù e dover ricominciare daccapo. E' esattamente quanto succede a Jesse: continua a ripetere un loop in cui la sua roccia da portare alla sommità è l'impedire la morte di Tommy. Per questo motivo manca continuamente e volutamente alla promessa di tornare dal taxista-Caronte; per questa ragione si scontra continuamente contro l'ineluttabilità del destino che trova la maniera di far si che il piccolo muoia comunque. Indicativo appare il fatto che il suo orologio sia fermo alle 8.17, probabile ora dell’incidente; altrettanto lo è la calma olimpica del tassista di fronte ad un incidente del genere come pure il fatto che i due non sembrino essere notati da tutti gli altri passanti che si avvicinano alla scena. 

Rompere il loop sarebbe semplice: basterebbe che una sola Jesse decidesse di non imbarcarsi e accogliesse l'invito del taxista. Ma non è questo quello che la protagonista, in cerca della combinazione per salvare la vita al figlio, vuole. Oppure potrebbe persino far sparire tutte le altre due versioni di se stessa dalla Aeolos e poi suicidarsi: in quel caso i rimanenti protagonisti non avrebbero qualcuno che cerca di assassinarli e, finchè in vita, potrebbero cercare la via di fuga e magari riuscirci evitando così l'arrivo di altra Triangle e quindi di altra Jesse, loro potenziale assassina. Soltanto che, di nuovo, questo non salverebbe il suo Tommy. 

Altra domanda è: quando il loop comincia? In proposito vuoi fare notare che la domanda è strettamente connessa con il momento della morte del figlio Tommy. 

Se si accolga la tesi secondo cui Jesse muore con lui in auto allora lo stesso concetto di imbarcarsi anziché semplicemente accettare la situazione ha poco senso in quanto la prima Jesse a sperimentare la catena di eventi non può sapere che quello diventerà un viaggio indietro nel tempo e le darà occasione di provare a cambiare il passato. Se si pensi invece, come fanno altri, che sia ancora viva, allora l'idea potrebbe essere che lo shock sia per lei tale da dimenticare tutto, prendere un taxi e comportarsi come se nulla fosse successo, godendosi quella giornata in barca a cui era stata invitata; "Tommy è a scuola" sarebbe quello che la protagonista realmente crede prima di imbarcarsi e solo poi scoprirà cosa l'uscita in mare comporterà. Detto in altri termini: la prima serie di eventi accade semplicemente con Jesse shockata, senza memoria dei fatti recenti e a autenticamente convinta di godersi il meritato giorno di riposo; tutte le successive come risultato invece di una precisa volizione e di un suo preciso rifiuto al tassista. 

Una seconda e molto più inquietante interpretazione potrebbe invece vedere Jesse, completamente sfinita dal dover attendere al figlio apatico, ucciderlo in uno scatto d'ira, nascondere il corpo nel bagagliaio dell'auto, dirigersi verso il mare per gettarlo, non incorrere in alcun incidente e quindi non incontrare il tassista, recarsi al molo, trovare la scusa per sviare la domanda sulla mancata presenza del figlio e venire "punita" - dalla divinità? - per l'accaduto finendo nel loop e, forse, effettivamente incontrando la sua morte nella tempesta elettromagnetica da cui viene investita la Triangle. Tuttavia diventa difficile giustificare a quel punto lo stesso agire di tutte le Jesse viste sulla Aeolus che, nessuna esclusa, parlano di trovare e compiere sacrifici per salvare Tommy. 

Rimane poi abbastanza misterioso il personaggio di Heather che appare nel film solo per non arrivare sulla Aeolos; da qui si potrebbe immaginare che sia l’unico dei protagonisti ad essere annegato…o forse l’esatto contrario. Se si aderisca alla tesi per cui tutto il film è una sorta di sogno post mortem di Jesse, il fatto che all’arrivo la seconda volta della Triangle Heather non sia presente potrebbe invece indicare che sia l’unica sopravvissuta ed in quanto tale non partecipa a questo loop.


Conclusioni

Un film finito completamente in sordina - nemmeno mai doppiato in italiano per dire - ma che merita davvero molto. Al di là della robusta componente fantascientifica, esiste tutta una trama psicologica sul pentimento, sul senso di inadeguatezza come madre, sulla disposizione a fare qualsiasi cosa sia necessario per il proprio figlio o forse per espiare il proprio peccato, sul rimorso e sulla non accettazione di sè. Il tutto con un finale volutamente interpretabile ma mai nel senso della felicità. Consigliatissimo ed ecco il percorso per l'entrata nel loop (eng + sottotitoli ita da scaricare). 

1 commenti:

  1. credo che il personaggio di Heater e il mistero sulla sua sorte, servano alla trama nelle prime parti sulla Aeolus, quando non è ancora chiaro che la presenza che avvertono sulla nave sia Jessy E. Infatti Sally è convinta che si tratti di lei e lo suggerisce anche allo spettatore.

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