domenica 23 settembre 2018

Edge of Tomorrow: alieni e loop temporali

 


Edge of Tomorrow - conosciuto in Italia anche come "Senza un Domani" - è un film di fantascienza del 2014 per la regia di Doug Liman con un cast di attori di prim'ordine tra cui Emily Blunt e Tom Cruise. E' anche l'adattamento cinematografico della light novel di Hiroshi Sakurazaka "All You Need Is Kill". 

In un paio di ore scarse lo spettatore sarà proiettato nella storia di un pianeta terra sotto attacco alieno e...rivivrà più volte lo stesso giorno. Fantascienza da un lato e loop temporali dal'altro: e dove ci sono questi ultimi sorgono ovviamente domande fino ad un finale tutto da interpretare. 


Qui Terra 

Cominci dall'introdurre un po' il contesto, abbastanza interessante. La terra è sotto l'attacco della razza aliena dei Mimic, sorta di tentacolati polipi meccanici che hanno praticamente distrutto l'Europa; contro di loro è schierato l'UDF o Unione delle Forze di Difesa, formata da America, Russia e Cina che ha sviluppato un addestramento e delle tute - che possono ricordare vagamente Patlabor oppure persino Mask - dotate di artiglieria pesante - come dei lanciarazzi sulle spalle, granate ed altre amenità simili - che conferiscono al portatore una superforza - quella ad esempio che permette di spostare auto o fermarle -. Il teatro di battaglia è ora diventato il Regno Unito dopo che l'umanità aveva ottenuto una sorprendente e supercelebrata vittoria presso Verdun; il film mostra esattamente, più volte, cosa succede nel giorno immediatamente antecedente a quello della battaglia e cosa accade nella battaglia. 

Qui Alieni 

Non molto viene detto riguardo i Mimic in realtà. A parte le informazioni "visive", si capisce ben presto che esiste una gerarchia precisa: i soldati semplici, gli Alfa e l'Omega. Gli Alfa - molto rari, 1 su 6,18 milioni - possono essere paragonati ai centri nervosi che mandano dei segnali all'Omega, paragonabile al cervello; tali impulsi sono essenzialmente quelli della loro morte che inducono l'Omega al Reset, ovvero a riavvolgere il tempo di circa 24 ore. L'Omega, come cervello, comanda tutti gli altri Mimic: forti sono le similitudini con la collettività Borg di Star Trek da questo punto di vista. 

Ad ogni Reset, però, l'Omega ricorda quanto accaduto in precedenza e questo concede ai Mimic un vantaggio sostanziale nei confronti degli umani, potendo conoscerne e quindi anticiparne le mosse. 

Quando distrutti, però, possono cedere il loro "sangue": ed è quello che accade a Cage, protagonista della pellicola e che accadde a Rita che acquisiscono il potere di Reset proprio con la mescolanza del loro sangue a quello di un Alfa. Entrambi, poi, perderanno il potere nel momento in cui devono subire una trasfusione per evitare di morire dissanguati. 

Qui Loop 

Dal momento in cui Cage assume in sè il sangue di un Alfa si ripete, moltissime volte e non è dato sapere quante, sempre lo stesso loop: a seguito del suo decesso il tempo viene ripristinato a 24 h - circa - prima, sempre nello stesso momento, quello in cui, degradato da maggiore a recluta semplice, viene colpito da un taser che gli fa perdere conoscenza appena arrivato presso il campo di addestramento in Inghilterra. 

Nel finale - ma ci ritorni - quando egli assume in sè invece il sangue dell'Omega, dopo aver perso quello dell'Alfa in seguito ad una trasfusione, si verifica un secondo tipo di loop che lo riporta più indietro nel tempo, al momento in cui egli è ancora nell'elicottero che lo sta portando nel Regno Unito. 

Non è la struttura del loop la vera questione, in quanto è piuttosto semplice. La puoi riassumere con lo schema sotto che hai preso dal post di questo ottimo utente.



Essenzialmente la regola del ritorno a 24 h prima sembra sempre essere rispettata: l'Omega viene ucciso prima che si verifichi la più volte vista battaglia presso la spiaggia, di conseguenza il loop di 24h va più indietro nel tempo. 

Le questioni sono invece due: 

- nel loop del finale si dice chiaramente che l'umanità sta vincendo, che le truppe Russe e Cinesi stanno avanzando senza riscontrare alcun tipo di resistenza e che si era verificata la notte prima una esplosione presso il Museo del Louvre - nei cui sotterranei si trova l'Omega - ; come mai i fatti si sono modificati rispetto a tutti i loop precedenti in questa maniera? 

- come realmente funziona il reset? 

Parti dalla seconda. Il film non spiega bene ma sembra che il reset sia automaticamente e obbligatoriamente provocato dall'Omega solo - quindi l'Omega non può farlo quando vuole - ogniqualvolta giunge il segnale della propria distruzione da parte di un Alfa. Automaticità, obbligatorietà e solo in caso di morte dell'Alfa: questi i punti cardine della tua ricostruzione del finale. 

Va notato subito che, una volta acquisito il sangue dell'Alfa, Cage è diventato parte del tessuto nervoso dei Mimic, è divenuto un Alfa a sua volta - e sembrerebbe provarlo il fatto che nei successivi loop quello stesso Alfa non si vede più nel campo di battaglia - e ogni sua morte provoca l'obbligatorio reset da parte dell'Omega. Che avviene sempre nello stesso punto del tempo nonostante Cage possa rimanere in vita un po' di meno o un po' di più ma sempre - credi - non più di un giorno da quello che diventa così un vero e proprio punto di respawn. In altre parole: non è Cage che acquisisce il potere, è l'Omega che sente un Alfa - Cage - morire e allora è obbligato a resettare

L'Omega deve sapere però che l'Alfa in questione è un umano: altrimenti non avrebbe davvero senso il fatto che possa mandare delle false visioni circa la sua locazione, settando insomma una trappola vera e propria. Questo potrebbe far dubitare del fatto che l'Omega debba provocare automaticamente, quasi soggiacendo ad una specie di regola superiore, il reset visto che si vede come sia intelligente e capacissimo di elaborare una strategia: rimane vero però che, se potesse agilmente distinguere che l'Alfa in questione è un umano, molto più conveniente sarebbe lasciarlo morire trattandosi pure di quello tra i nemici che può ricordare gli eventi passati. E se l'Omega potesse determinare automaticamente il reset, allora dovrebbe farlo poco prima di morire contro Cage ma non lo fa: la ragione sta nel fatto che non ha ricevuto alcun segnale da alcun Alfa, visto che quell'Alfa che trafigge mortalmente Cage non è ancora deceduto quando l'Omega schiatta. Questo dimostrerebbe esattamente che l'Omega può resettare solo quando riceva segnale da un Alfa che in questo caso è mancato. In altri termini: basta far fuori l'Omega senza però toccare gli Alfa altrimenti si resetta tutto e si rischia forte in quanto il nemico, al successivo loop, sa come comportarsi in anticipo contro gli assalitori umani. Che è difatti la logica del finale che l'autore avrebbe voluto e di cui parlerai poi. 



La prima domanda è ancora più cervellotica ma la scappatoia più semplice è che, mischiando il proprio sangue a quello dell'Omega, Cage sia diventato l'Omega egli stesso. Ciò sarebbe avvenuto poco prima che l'esplosione da lui causata abbia decretato anche la morte di quello stesso Alfa che l'aveva in precedenza trafitto con un suo tentacolo: a quel punto avrebbe ricevuto il segnale e praticato il reset. Ma se l'Omega è obbligato al reset e può farlo solo quando riceva segnale dall'Alfa, ritieni però che possa, in una certa qual maniera, decidere i "contenuti" del reset: anche solo a livello inconscio Cage avrebbe così fatto in modo che stavolta fosse l'umanità a vincere, rendendo sostanzialmente inutile l'incontro con il generalissimo Bringham che determinerà la sua degradazione da Maggiore e Recluta e pure, probabilmente, tutta la missione. Quello che succede è che si verifica un'esplosione nel sotterraneo del Louvre dove probabilmente sta l'Omega ed essa accade prima di quanto accade nel loop finale, quando ancora Cage si trova in elicottero: l'Omega muore, i Mimic rimangono privi di guida e non oppongono più resistenza alle truppe di liberazione cinesi e russe in Europa. Di nuovo: al prezzo di riconoscere all'Omega una certa possibilità di determinare il come - ma non il se - del reset, l'interpretazione semplice diviene che Cage, anche inconsciamente, abbia settato una linea in cui, anche solo per pura fortuna, l'UDF abbia bombardato il Louvre ponendo fine alla minaccia aliena senza nemmeno sapere di aver fatto la mossa giusta. Del resto va sempre ricordato che il Reset è un'arma che gli alieni utilizzano contro l'umanità e per essere tale deve provocare dei vantaggi strategici; questi sarebbero proprio dati dalla conoscenza del contenuto di quanto avverrà e soprattutto della concatenazione degli eventi che avverranno in termini di causa ed effetto così da agire su quelli fondamentali al fine di ottenere una linea resettata che porti alla vittoria. 

Quindi, per riassumere riguardo l'Omega ed il Reset: obbligatorio e legato indissolubilmente al segnale dell'Alfa, impossibile senza quel segnale, solo ad un punto di respawn fissato ma con facoltà di "modifica parziale" degli eventi. 

Un finale alternativo e alcune interpretazioni interessanti 

Christopher McQuarriek, sceneggiatore del film, ha rivelato come fosse all'inizio stato previsto un finale alternativo ed aperto che non avrebbe provocato le difficoltà di interpretazione viste ma che venne scartato causa la volontà di soddisfare il pubblico con un happy ending. Di seguito traduci le sue parole: 

Quando Tom perde il potere, e si recano a Parigi, e Tom sta preparando la sua squadra a dirigersi verso Parigi dove dirà poi loro quali sono le regole, lui dice alla sua squadra tutto quello che lo spettatore già conosce. Fondamentalmente dice loro: “Uccidete quanti Mimics volete, ma non uccidete mai un Alpha. Se uccidete un Alpha, torneremo esattamente a questo punto, e non lo sapremo nemmeno. I nemici sapranno che stiamo arrivando e ci uccideranno tutti”. Quando arrivano a Parigi c’è questa classica scena da film horror in un cui dei componenti si separa dal gruppo, viene attaccato da un Alpha e lo uccide. Nel momento in cui lo uccide, vediamo un Omega resettare il giorno e vediamo così il punto di vista del villain. Abbiamo tagliato sull’aereo e così sentiamo lo stesso discorso ancora e ancora una volta. Questa volta, quando recita la battuta: “Puoi scommetterci, hanno un piano per ucciderci tutti”, la nave viene colpita. Come pubblico, capisci che il nemico sa che stanno arrivando. Il problema era che eri troppo esausto per via di tutte le volte che si era arrivati a quel punto. 

Devi ammettere che questo finale sarebbe molto più semplice e sensato - e per nulla felice - rispetto a quello poi visto. Lo stesso Doug Liman, del resto, avrebbe poi dichiarato che nelle sue intenzioni iniziali il film avrebbe dovuto concludersi con la scena di Cage che si risveglia in elicottero lasciando così allo spettatore un milione di interrogativi. 



Al di là di quanto detto dagli autori, hai trovato un'idea piuttosto originale ed interessante nei tuoi viaggi per l'Internetto: quella secondo cui Cage, divenuto Omega, sarebbe da quel momento però in balia dei Mimic che lo potrebbero utilizzare per studiare e capire meglio gli umani. Si postula in particolare che quello non sia l'unico Omega e che altri invasori Mimic possano presto giungere dallo spazio. Ovviamente si tratta di pura speculazione che potrebbe però essere chiarita da...

...il Sequel annunciato 

Notizie di un sequel che, secondo le parole di Liman dovrebbe anche spiegare in pieno il controverso finale, si succedono dal 2015. Al momento si sa che uno dei problemi è riuscire a riunire l'occupatissimo cast così come che lo script - definito anche geniale - c'è già in buona parte ed è in via di completamento. Attendi e speri di non dover fare reset ma per intanto per tutti coloro che vogliono vedere questo tutto sommato buon film Sci-Fi il Louvre è qui

0 commenti:

Posta un commento