domenica 24 gennaio 2016

2012: Supernova, supervecchia produzione Asylum



Davvero. Alle perle della Asylum, che ti capitano abbastanza spesso a tiro, dovresti dedicare una rubrica a parte chè ce n'è per tutti i gusti più uno. Che si tratti di fantascienza, di survival horror, di action movies, c'è sempre il titolo giusto - o sbagliato, dipende dai punti di vista. 

Anche stavolta sei approdato nell'infinito universo del "Manicomio" e hai tirato fuori qualcosa di degno di spenderci due parole: buone o cattive, l'importante è parlarne. 

Ecco a voi 5 motivi 5 per cui "2012:Supernova" è un titolo che apre ampi orizzonti e li chiude un secondo dopo nella maniera più tragica. 


1. L'originale e la trama

Come buona tradizione il film è un mockbuster cioè una brutta copia di film molto più famoso - 2012 di Roland Emmerich - uscito solo per il circuito home video - chè proiettarlo nelle sale potrebbe costituire la ragione primaria del tramonto dei cinema mondiali. Uscito esattamente un mese dopo dell'originale chè, oh, saranno bravi a Hollywood ma i film con la f minuscola li sappiamo fare solo noi. 

La trama quella è: una esplosione dovuta ad una supernova nella costellazione della Lira si sta avvicinando velocissimamente al Sistema Solare, talmente rapidamente che prende di sorpresa anche gli scienziati che la stavano monitorando. Corsa folle presso la NASA dell'americano Kelvin, della cinese Kwang e del russo Dzerzhinsky, quattro calcoli cambiati ogni 3 secondi e la decisione di mandare le testate atomiche disponibili - ne servirebbero di più ma, oh, il budget della Asylum si fa sentire anche in questo frangente - nella stratosfera al fine di causare una deflagrazione che devii l'esplosione maligna che nel frattempo ha allegramente spazzato via mezzo sistema solare. Sacrificio di Kelvin - che si farà esplodere con la stazione spaziale cui le bombe sono inviate - che tale non è; la moglie e la figlia intanto si fanno il loro film nel film cercando disperatamente di raggiungere il centro NASA a 80 km di distanza dalla loro casa e finendo per essere protagoniste di un simil "The Walking Dead" e alla fine il cielo rimane azzurro, Kelvin si è salvato e tutti felici e contenti, la vita va avanti. 

Fantastica ora e venti minuti piena di contenuti come si può vedere. 


2. Gli effetti speciali

Spaziali, per restare in tema con il film. Fulmini disegnati sulla pellicola, avvicinamenti dell'esplosione con computer grafica stile Atari di primi anni '80 e molto altro ancora che però preferisci non descrivere. A quel punto guardi l'anno di produzione convinto si tratti di primi anni '90: 2009. Touchè, retro film come non se ne vedevano da anni. 


3. La fisica

Oh, non sei un fisico ma un paio di paroline le vorresti pure spendere. 

Già all'inizio: una supernova sarebbe scoppiata bum nella costellazione di Lira 200 anni fa: la principale stella della costellazione in questione è distante appena 25,3 anni luce e, supponendo l'onda d'urto della deflagrazione - perchè quello è la tanto famigerata "esplosione" - si propaghi a velocità luce - anche se la materia è abbastanza controversa - se si fosse verificata 200 anni prima non ci sarebbe nemmeno stato il tempo di fare il film chè tanto saremmo tutti già volatilizzati. Cosa che potrebbe essere diversa se si trattasse invece di un frammento - materiale - della stella: ma non viene mai detto questo, parlandosi solo di "esplosione". Facciamo che esiste una stella di quella costellazione a 200 anni luce e siamo a posto, dai. 

Cosi', a braccio, diresti che il genere umano, pure avendo allontanato l'esplosione, non dovrebbe proprio essere contentissimo dato che la stessa ha spazzato via mezzo sistema solare. Per il gioco della gravità non sai cosa possa accadere ma è abbastanza da escludere che da li' in avanti si passino piacevoli giornate al parco con temperatura temperata. Via Plutone - e questo francamente dovrebbe pure comportare poco - ma via soprattutto Giove, Saturno - mentre Urano, con grande botta di bofice, la schiva - e soprattutto Marte: c'è abbastanza poco ci cui stare allegri. 

Senza contare che non è che l'energia dell'esplosione scompare: dove è stata deviata? Se verso il sole starai fresco, anzi caldo caldissimo a breve. 

Ah, ad un certo punto le connessioni di telefoni e computer saltano. Il che sarebbe anche possibile e ragionevole: poi però non capisci come mai i tabelloni della città continuino a mandare dei filmati di telegiornale ma non si possa fare una telefonata. 


4- I personaggi

Per forza qualche minimo riferimento politico deve esserci che, oh, stiamo parlando di un film americano e in quelli gli stellestrisciati salvano tutto il salvabile per loro stessi e per l'intera umanità. Ecco che il ruolo di Capitan America in questo film lo fa Kevin - Brian Krause, abbastanza fortunato protagonista di "Ritorno alla Laguna Blu" a fianco di una bellissima Milla Jovovich nel 1992 e poi semi protagonista della serie TV "Charmed" che non sei nemmeno sicuro sia arrivata in Italia a fine anni '90 - scienziato con famiglia composta dalla moglie Laura - Heather McComb, attrice che qualche comparsata in X-Files e CSI non l'ha disdegnata - e dalla figlia Tina

Accanto a lui altri due luminari: il russo Dzerzhinsky - talmente importante che si limita a gettare tutti nella disperazione con i suoi calcoli sulla velocità dell'esplosione che gli fanno costantemente accorciare il conto alla rovescia - e la cattivona cinese Kwang che cerca di cambiare i piani in corsa per salvare solo l'emisfero orientale chè è scritto che solo coloro che sono stati dotati di occhi a mandorla hanno diritto di sopravvivere e senza disdegnare pure qualche colpo - al buio, giusto per non fare vedere che si tratta di una controfigura visto che la sconosciuta attrice Allura Rae manco sa cosa sia tirare un pugno - di arte marziale. 



In tutto ciò comparsata veloce anche per dei terroristi Iraniani che cercheranno di rapire Kelvin e soprattutto le sue bombe che sta spedendo sulla stazione spaziale. Oh, mica ci possiamo far mancare questo pezzo che dura 5 minuti se è tanto per poi sparire. 

Il resto? Il nulla. Il capo della NASA, uomo di colore con postura militare che lo fa sembrare rigido come uno stuzzicadente non usato; i cloni di Mulder e Scully che dovrebbero accompagnare la famiglia di Kelvin, salvo finire spiaccicati sotto una roccia mentre li seguivano in macchina. Non sorprende che la donna - che non proferirà parola per l'intero film - si chiami proprio Donna; fatichi a capire il motivo per cui, visto che in un auto ci si sta tranquillamente in 4 e lo scopo è quello di proteggere moglie e figlia di Kevin, bisogni procedere con due veicoli separati. 


5- La trilogia

Si, perchè se per caso Star Wars procede a trilogie, figurati se non lo fa la Asylum. E allora ci sarebbe il prequel "2012: Doomsday" - cioè "2012: il Giorno del Giudizio" - e il sequel "2012: Ice Age" - ovvero "2012: l'Era Glaciale". Sei curiosissimo di saperne di più a questo punto e se li trovi giuri che te li guardi. Poi leggi una piccola postilla su Wikipedia: "il secondo film della Trilogia anche se i film non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro". Fantastico: dopo la scimmiottata che non è tale, la trilogia che non è trilogia. Asylum: un nome, una garanzia. 


E' tutto per questa recensione - più o meno - e se per caso un'esplosione si sta avvicinando alla vostra abitazione...truccatevi con gli occhi a mandorla e fate finta di parlare russo. 

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