sabato 5 marzo 2016

Mistery of the Titans: che anno è, che luogo è



Ritorni dopo qualche eone con un appuntamento della rubrica sui Misteri dei Titani perchè saranno anche giunti nuovi capitoli ma di risposte gran poche. Se alla fine si è scoperto chi sia il Titano Scimmia e se il ruolo di quello strano istruttore che risponde al nome di Shadis sembra essersi esaurito, non si è avuto invece risposta a quello che è il primo forse mistero della serie, quello che si ha all'aprire le prime pagine del capitolo 1. 

Delle millemila domande che possono ancora sorgere - per non parlare di quelle che sorgeranno - oggi ne vuoi analizzare una: dove e soprattutto quando è ambientata la serie

Premessa necessaria è che non ti abbandonerai a teorie fantasiose che partono da un punto del manga e viaggiano in un territorio più sconosciuto della Galassia di Star Trek Next Generation: no, fai solo notare alcuni punti che potrebbero - e sottolinei potrebbero - aiutare a dare una risposta. Chè la soluzione la sa solo l'autore e forse colui che ha la coordinata e si è divertito a cancellarla dalla memoria collettiva. 

Senza ulteriormente indulgere, procediamo a cercare di soddisfare una curiosità che già fu di Battisti. 


E parti subito con una premessa: non è detto assolutamente che si tratti del nostro bel pianeta. Potrebbe essere un altro mondo, potrebbe essere il nostro ma in una dimensione parallela e potrebbe persino essere una bella sfera di quelle con la neve che tanto piacciono come regalo di fine anno. Mal che vada, sarà interessante vedere quali sono i punti di contatto con la storia che ci ha portati fino a qui. 

Il dove lo vuoi risolvere facile grazie ad una spettacolare mappa interattiva creata da un utente che ha pensato bene di rappresentare la grandezza del territorio contenuto tra le mura e lasciare poi allo spettatore cercare di collocarla.

Se le prime indicazioni possono venire dal fatto che mai, al di fuori delle mura, si è vista la presenza di mari od oceani - sebbene questi siano menzionati come esistenti da parte di Armin e del grazioso libro che il nonno gli lasciò ancora nel capitolo 1 e poi mostrato nel cap. 73 - va anche considerato che finora la legione esplorativa è apparentemente uscita da Wall Maria soltanto a Sud, dove si trova Shingashina: nulla vieta dunque che a nord, nel famigerato e mai mostrato distretto di Utopia, effettivamente la distesa d'acqua ci sia eccome. Questo per dire che la grandezza del territorio contenuto tra le mura non impedisce la sua collocazione nell'Europa Continentale; collocazione che sembra essere possibile anche per una serie di altre ragioni sia etniche che ambientali

Etniche: uno sguardo ai cognomi dei protagonisti sembra strizzare l'occhiolino a nomi Tedeschi, francesi e talvolta italiani; lo stesso aspetto fisico sembra ammiccare a ciò. Si afferma anche che gli orientali sono rari, il che suggerisce che la loro sia stata una migrazione all'interno delle mura provenendo dai territori più ad oriente. 


Ambientali: l'architettura dei luoghi non mente: tipiche case bavaresi medioevali e palazzi e chiese che davvero sembrano gotici.Interni in legno e pietra con classiche arcate medioevali. 




Non sorprende pertanto che la maggior parte degli esperti - o sedicenti tali - dell'opera parlino di Europa Continentale, lasciando ai fanboy occidentali più accaniti soltanto Americhe o Asia. 

La locazione influisce anche sul periodo storico. Un breve sguardo alla foto precedente ti permette di vedere si case bavaresi tipiche del periodo medioevale - quello che fu dei Comuni e poi delle Signorie in Italia - ma anche delle carrozze in tipico stile Rivoluzione Francese. E tra le due cose passa solo mezzo millennio quasi, e scusate se è poco. 

E questo è ancora nulla. Partiamo dall'alimentazione e dall'amata Sasha che pensa bene, e siamo ancora nel cap. 15 e molto prima nell'anime, di mangiarsi una patata. "Le patate sono buone", si, sei d'accordo con l'arciera ma arrivano in Europa solo dopo la scoperta dell'America e cominciano ad affermarsi come parte della dieta del Vecchio Continente ed essere stabilmente coltivate addirittura nel 17esimo secolo. 

Continuiamo facendo notare che l'altezza dei titani viene misurata in metri: sorprenderà sapere che il sistema metrico per come lo conosciamo e per come lo conoscono i protagonisti fu inventato solo dopo la Rivoluzione Francese e ufficialmente riconosciuto ed adottato solo nel 1791. 

Dei pure un'occhiata alla tecnologia e la situazione diventa più intricata di un gomitolo di lana con cui giochi un gattino. Partendo dalle armi, i corpi militari dispongono di archibugi o fucili a pietra focaia che troverai solo nel 1700; come mezzi di trasporto non trovi nulla di motorizzato e le stesse navi sono in legno e nemmeno alimentate a vapore: il che indica abbastanza chiaramente che si è in era pre-rivoluzione industriale - che, per i meno informati, non inizia prima della fine del 1700 quando la macchina a vapore comincia a fare la sua apparizione. 

Poi però dai pure un'occhiata a come si vestono e l'equipaggiamento militare pare molto più moderno di tutto il resto. Le divise abbandonano la tipica sfarzosità barocca del '700 per essere molto semplici e funzionali, molto più simile a quelle che si possono trovare addirittura nel '900. E soprattutto la tua amica Annie ti sfodera un felpa con cappuccio che farebbe invidia anche ad un rapper odierno.


Ammesso e non concesso che sia dunque il tuo pianeta, in che periodo storico sei? A voi la risposta tra 2000 anni. 

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