domenica 19 giugno 2016

The Maze Runner: The Scorch Trial: fughe e rivelazioni



Facciamo un passo indietro. Circa un anno fa questo blog prendeva vita ospitando come primo post quello relativo a "The Maze Runner". Avevi già detto di come l'opera fosse ispirata ai romanzi di James Dashner e come fosse prevista una trilogia; arriva adesso la seconda parte. 

Se in quel post ti eri divertito a cercare le somiglianze innegabili con altre opere, in questo in realtà la visione ti ha portato alla mente il solo Dune e, forse, un tocco di The Walking Dead: il primo per le ambientazioni, il secondo per la tematica della continua fuga dai pericoli. Che in questo caso non sono solamente delle entità deviate bensi per le maggior parte proprio quegli stessi sopravvissuti che cercano di liberarsene. 

Quello che ti interessa è chiarire un attimo la situazione: se nel primo film, visto il luogo ristretto in cui i protagonisti operavano, sorgevano mille domande, nel secondo appaiono parecchie risposte. Vediamole. 


La situazione mondiale

Essenzialmente sono tre i fattori determinanti la situazione mondiale. 

Si parte con l'organizzazione nota come W.I.C.K.E.D. - che dall'inglese suona come "Cattivo" - capeggiata da una dottoressa - Paige - che ha come scopo quello di debellare il virus - chiamato "Eruzione" ed in inglese "Flare" - che ha attanagliato la quasi completezza della popolazione mondiale. A tal fine, ed in questo sta la sua malvagità, ha radunato i giovani immuni - per la presenza di un particolare enzima secreto dal cervello che, separato dal sangue, costituisce una cura provvisoria - testandoli nei famosi labirinti del primo film - si, ne esiste più di uno - e poi portandoli nel loro tecnologico laboratorio per condurre ulteriori test. Dotata di tecnologia avanzatissima - ologrammi, armi a scarica elettrica ma anche a proiettili, elicotteri da combattimento, base con porte criptate da schede, bombe elettriche e jeep con mitragliette -, viene retta, su delega della stessa dottoressa, da Mr. Janson il cui compito è apparentemente quello di trovare "Il Braccio Destro" - The Right Arm" - , gruppo di persone che si oppongono ai loro piani, o più che altro ai loro mezzi per raggiungere un fine comunque giusto.

Schiacciati dalla supremazia tecnologica del rivale, costoro sono nascosti tra le montagne, costituendo un accampamento definito come "Luogo Sicuro"; ospitano i ragazzi che sono stai liberati dal gioco della W.I.C.K.E.D e, a quanto si capisce, con atti di guerriglia rovinano le basi della stessa. Sono comandati da Vince e tra di loro vi è la dottoressa Mary che scopre che l'enzima prelevato dagli immuni permetti di rallentare provvisoriamente gli effetti del virus; tuttavia l'infetto, dopo alcuni mesi, ha bisogno di dosi sempre più massicce. 



Tra le due - geograficamente parlando - sta la "Terra Bruciata" - "the Scorch" - popolata dagli "Spaccati". Costoro sono coloro che sono stati contagiati dal virus definito come "Eruzione"; mostrano tratti molto simili agli zombie, si mutilano - spesso cavandosi gli occhi - ma sono sensibili alla luce e mostrano agilità notevole nella corsa e nell'arrampicarsi. Sembrano più rabbiosi che zombie; contagiano ferendo - mordendo - i non infetti da cui sono attratti. Popolano la superficie - una zona devastata simile ad un deserto - e anche i posti bui - ad esempio i sotterranei di un edificio. 

Esiste poi una piccola comunità di cacciatori/contrabbandieri che vive restituendo coloro che scappano da W.I.C.K.E.D; il loro capo è Jorge che agisce quasi come da padre per Brenda. Entrambi saranno personaggi essenziali del racconto passando da opportunisti a veri e propri eroi. 

Le due ore di film altro non saranno che una continua fuga dei ragazzi immuni già conosciuti nel precedente film - Thomas, Minho, Aris, Winston, Teresa - da W.I.C.K.E.D verso il Braccio Destro. Fuggono da tutto: da W.I.C.K.E.D, dagli spaccati, dai fulmini, da W.I.C.K.E.D di nuovo, dagli spaccati ancora una volta fino a che non vi è altra possibilità che lo scontro diretto che si concluderà in maniera agrodolce per il tradimento di uno di loro e la cattura di un altro. 

Gli Immuni ed il protagonista

Già si è detto degli immuni e della loro particolarità; va aggiunto che, come ciliegina sulla torta, accanto al virus, il pianeta è stato devastato in precedenza da una tempesta solare, il che giustifica i luoghi poco ospitali. 

Viene progressivamente chiarito il ruolo del protagonista Thomas. Non ha ricordi precedenti al Labirinto, tuttavia già nel film precedente l'arrivo di Teresa aveva gettato lumi. In origine era uno dei ricercatori della W.I.C.K.E.D; successivamente per qualche ragione decise di tradirli rivelando alla Dott. Mary e al Braccio Destro le locazioni di tutte le loro basi. Venne pertanto gettato nel Labirinto ma non ucciso: verosimilmente a causa della sua particolarità genetica che lo rende immune e forse qualcosa di più anche se questo non viene spiegato. 

Diviene infine eroico quando decide di non seguire la via facile dello "scappiamo" ma di mettersi alla caccia della W.I.C.K.E.D sia per recuperare l'amico rapito - Mihno - sia per porre fine a tutto uccidendo la Dottoressa Paige;il suo carisma coinvolge i sopravvissuti che alfine decidono di aiutarlo. 


Pregi e difetti

Il ritmo del film è ottimo: due ore abbondanti che davvero coinvolgono senza mai presentare tempi morti di sorta. Che siano scene di azione - fuga per la precisione -, dialoghi - non molto prolungati ma decisamente molto ispirati - o atti di silenzio durante il viaggio, lo spettatore continua sempre a domandarsi cosa debba succedere poi. 

Contribuiscono una sapiente scelta degli ambienti e una sapiente loro caratterizzazione con alternanza di momenti di luce e oscurità in dosi accurate. 

Le colonne sonore appaiono appropriate ai vari momenti e, cosa davvero notevole, il silenzio diviene arma positiva per incuriosire lo spettatore. 

Pochi difetti, forse l'unico sta nel fatto che il mistero che vi era alla base del primo film viene svelato, il che toglie parte di quell'alone di complicità - non era infatti infrequente immedesimarsi nei protagonisti nel loro progressivo scoprire i nuovi dati sul labirinto - che caratterizzava la prima produzione. Sono film diversi: mistero e psicologia nel primo; azione e fuga nel secondo. 


In definitiva due ore ben spese, con un finale che mantiene tutto sommato vivo l'interesse per il prossimo e conclusivo capitolo in previsione per febbraio del 2017.

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