sabato 27 agosto 2016

12-12-12: il Silent Hill della Asylum?



12-12-12 è un film del 2012 prodotto dalla Asylum per la regia di Jared Cohn. In 84 minuti lo spettatore verrà edotto della strana storia di un bambino nato il giorno 12-12-12 la cui presenza è fonte di morte e distruzione tutt'attorno. Il tutto per un motivo ben preciso. 


La Trama - Sembra Silent Hill e lo è 

Coloro che abbiano avuto il piacere di giocare la prima installazione del capolavoro di Casa Konami sicuramente ne ricorderanno la trama in soldoni: un padre che si reca nella misteriosa città di Silent Hill al fine di ritrovare la figlioletta smarrita. Esattamente quello che, sempre in soldoni, è 12-12-12: una madre cui il figlio viene strappato e che coinvolgerà più persone al fine di recuperarlo. Le analogie, ovviamente, non si esauriscono qui. 

Dopo una buona ora di stragi da parte del pargoletto, finalmente si scopre cosa si cela dietro la sua particolarità: una setta che ne vede l'avvento come arrivo del figlio del male e che ambisce ad un nuovo mondo in cui gli insegnamenti di Cristo - considerato un depresso - per quanto utopici, potessero trovare realizzazione. Somiglia molto a Silent Hill con la sua setta misteriosa; tuttavia in quel caso la pargoletta di turno - Alyssa - non è vettore del demone che si vuole evocare bensi contro la stessa organizzazione di fanatici. 

C'è un detective in Silent Hill e ce n'è uno pure in 12-12-12: stavolta si tratta di una persona per bene che fa capire di sapere qualcosa - dice infatti a Veronica se si renda conto di cosa implichi la nascita del suo figlio il 12-12-12 - pur non svelando mai apertamente le sue conoscenze; si applica pure per ritornare alla donna il figlio strappatole dai servizi sociali ma non prima che questi aveva sapientemente indotto l'assistente al suicidio. 

Se la madre stavolta si lancia alla ricerca del figlio, il padre finisce male abbastanza presto cosi come tutti - che significa nessuno escluso - nel film. 

Alla fine ne resterà soltanto uno: e sarà quello che ha dato inizio a tutto in quella sala operatoria dove non voleva nascere prima del 12-12-12. 

Il Pargolo...

Non si capisce molto bene cosa sia Sebastian ma si apprezzano le sue capacità. E' in grado infatti di usare poteri telecinetici per utilizzare oggetti a comando e anche di impossessarsi della mente delle persone per condurle al suicidio. Cosi liquida il proprio padre biologico facendogli ingurgitare acqua bollente; fa tagliare la gola al postino; uccide la zia anche se non si capisce bene come; fa volare dalla scogliera una povera passante con l'unica colpa di averlo visto da solo e aver chiamato l'assistenza; fa affogare in un lavandino l'assistente sociale che lo ritrova non dopo aver fatto strangolare quella precedente chiamata dalla CIA con la cintura di sicurezza dell'auto. Ah, non attende molto tempo prima di sfoggiare le sue qualità: dopo essersi rifiutato di nascere il giorno prima ed aver reso necessario un cesario - e complimenti alla mamma che riprende subito una forma perfetta e dimostra notevole atletismo pochi giorni dopo che la pancia le è stata tagliata - utilizza il cordone ombelicale per strozzare medico e infermieri. 

Fisicamente lo si vede solo dopo un'ora buona: sembra un gremlin/orco dotato di corna e con denti a motosega che utilizza infatti sapientemente per azzannare al collo - sua mossa preferita: la fa sempre - le vittime. Sta sempre molto fermo ed emette lo stesso suono dei serpenti. Una bella accozzaglia di concetti persi qui è là insomma

Senza contare che la sua sola presenza non appare particolarmente ai viventi intorno: dove va lui ci sono api morte a sciami e uccelli che cadono dal cielo. 



...e gli altri personaggi 

La prima ora abbondante di film è solamente un continuo show room delle morti provocate. Entrano in lista il marito e poi la sorella di Veronica; un postino; due assistenti sociali. E uno strano uomo su cui non vengono mai date spiegazioni si diverte a far fuori una donna che aveva appena partorito nello stesso ospedale di Veronica - semplicemente cercava Sebastian - e il proprietario di una specie di discarica che gli faceva notare come quella fosse proprietà privata. 

Di personaggi significativi alla fine vi sono Veronica e il detective. Che ovviamente moriranno ma solo alla fine. Più lo strano uomo alla caccia di Sebastian che si rivelerà essere il capo della setta.

Per qualche motivo appare verso la fine anche un prete che sembra ansioso di essere giustiziato dal pargolo: se ne andrà pure lui proprio nelle battute finali dopo essere comparso due volte e non averci degnato di spiegare il significato della sua presenza nel film. 

Horror e Mistero

Si, horror lo è. Da un lato le scene delle uccisioni che svalangano sangue come se non ci fosse un domani; dall'altro le scene che vorrebbero decisamente descrivere l'inconscio frastagliato di Veronica - altro riferimento a Silent Hill - che appaiono ancora più paurose come quella in cui lei dialoga con la se stessa dello specchio che le da sostanzialmente, ghigno beffardo, la colpa per la morte di tutto il parentado e gli incubi che la vedono uccisa dallo stesso figlio o violentata dal marito. 

Il mistero invece, come quasi sempre con i film della Asylum, resta a metà. Ok la setta, ok i propositi della stessa ma non si capisce per quale motivo e da dove questo Sebastian - che viene affermato non essere il figlio di Veronica - sia arrivato; nè si comprende appieno il finale che fa rivivere le scene dei vari massacri compiuti includendo anche quella di Veronica stesa nel letto del parto quasi a voler indicare che tutto il film fosse solo un suo incubo pre-morte. Rimane poi da capire cosa il detective sapesse e perchè; ancora le affermazioni del capo della setta secondo cui il 2012 non è la fine ma l'inizio del calendario e forse Cristo si riferiva all'Afterlife - cioè la vita dopo la morte - non vengono mai chiarite del tutto.


In definitiva un film un po' noioso e con alcuni buchi di sceneggiatura piuttosto inspiegabili; non parente dell'invece abbastanza ben fatto 11-11-11

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