domenica 7 maggio 2017

Avenging the Throne: il Trono di Spade Maltese



Ok, il titolo è volutamente iperbolico. Perchè, a conti fatti, non è che Aveging The Throne - anche come conosciuto come Adormidera, dal nome della pianta che ne è chiave -, produzione maltese del 2013 per la regia di Raymond Mizzi possa essere comparato ad una produzione come il Trono di Spade che conta di un cast eccezionale e parecchi milioni di dollari di budget. 

Ma questo film fa dannatamente la sua porca figura, per dirlo in maniera semplice, forse un po' cruda, ma efficace. 


UPS

E ci sono parecchi UPS in questa produzione di certo non Hollywoodiana. 

A cominciare dalla riproduzione storica che ti immerge davvero nell'atmosfera medioevale. I costumi, le locazioni, pure il linguaggio e i combattimenti: tutto davvero molto ben fatto. Ti senti alla fine a viaggiare assieme a Tristan e ai compagni, sopravvissuti dopo una battaglia disperata per l'inferiorità numerica nelle lande del nord. Ti compiaci della visione delle foreste, del falò acceso di notte in cui si cuoce della selvaggina cacciata di fortuna, del negozio del fabbro e della sua famiglia, della fortezza di Re William, del mercatino locale per la festa del racconto, della piccola cappella in cui sta il padre confessore. Balli assieme ai protagonisti, combatti con loro e loro armi e armature, fuggi e partecipi alla notte illuminata solo da torce e candele. In una parola: ti senti li e non come semplice osservatore. 

Altro punto di forza sono senz'altro le musiche e le colonne sonore. Dolcemente medioevali con liuti e flauti al bisogno; fortemente tese con archi e ottoni nei momenti di difficoltà; epiche con orchestra e grandi interpretazioni vocali nelle battaglie. Sempre in grado di amplificare il messaggio di quello che si vede, sempre pronte a far sentire lo spettatore in quel luogo, a far percepire quello che i protagonisti sentono. Con speciale menzione per la bellissima ending theme "The Journey" a cortesia della Band maltese Winter Moods: vorresti tanto postare qui salvo che non l'hai trovata in Internet da sola ma allora ci sta tutto il sito internet della validissima band

Altra cosa che ti è piaciuta molto è l'interpretazione degli attori. Non sarà un cast famoso, non saranno volti noti ai più ma alla fine lo sanno e fanno il loro dovere senza mai andare sopra le righe. Mai una volta che si sia minimamente avvertita prosopopea o eccessiva enfasi: si fanno notare poco, lasciando che la stupenda ricostruzione storica avvolga lo spettatore. Ed in questa maniera risultano molto ma molto realistici. 



DOWNS

La trama in primis. Troppo semplice e senza scossoni di rilievo. Si segue il viaggio di 5 soldati che sono sopravvissuti ad una battaglia impari nelle Terre del Nord verso la loro casa Falcur. Succede gran poco: visita ad un amico fabbro, incontro con dei predoni, scena della fortezza, combattimento finale. Se l'idea di strutturare il tutto come il racconto di un Tristan unico sopravvissuto ad un bambino - suo figlio? - e di farlo pertanto voce narrante fuori campo ti piace, alla fine la storia risulta comunque gran poco convincente ed emozionante. Da un lato compaiono personaggi che spariscono per non aver più parte alcuna - il fabbro, i predoni -; dall'altro, ed è questa la mancanza principale, non c'è alcun background ai fatti narrati, nessuna descrizione del contesto storico. E il risultato è semplice: ti domandi "ma da dove sono spuntati questi?" 

Non si spiega il perchè della battaglia iniziale, non si danno indicazioni geografiche su dove si trovino queste lande del nord che ne sono teatro - si sa solo che Falcur dista almeno 100 miglia -, non si dice chi sia questo Lord William signore di quelle terre, non si accenna a cosa sia sta casata Leon che sta a Falcur. Tutto quello che si può ricostruire a difficoltà è quanto segue: 

- Lord William è il fratello del precedente regnante, Lord John, che era padre di Tristan. L'ha esautorato - di qui forse il senso del titolo "Rivendicando il trono" - ma ha risparmiato donne e bambini

- La guerra da cui Tristan sopravvive l'ha visto impegnato per la difesa del regno di Lord William senza però aver avuto alcun apporto dall'esercito di quest'ultimo - che peraltro si scopre poi essere formato da niente più che una cinquantina di inservienti nemmeno uomini di guerra

- Tristan proviene dalla casata dei Leon che dovrebbe essere spagnola; viene detto una sola volta da Lord William ma poi il tutto viene lasciato cadere. 

E se manca il background storico politico, nemmeno quello relativo ai protagonisti viene ben svolto. Alla fine si scopre che Adormidera di cui Tristan si innamora è figlia bastarda - presumibilmente - di Lord William che ne aveva ucciso la madre quando ancora era piccola. Per qualche motivo alla vista dei papaveri - che infatti sono stati proibiti all'interno della fortezza - da di pazzo diventando "Il Terrore Demoniaco", venendo assalita da un rabbia che la fa trasformare in una belva con i denti aguzzi pronta ad azzannare lo stesso padre e a farlo morire dissanguato. Ma risparmia però Tristan quindi non deve del tutto perdere il senno. Non si sa ovviamente perchè questo accada, nè perchè sua madre sia stata uccisa. 


Conclusioni

Ok i downs ma il film resta comunque un'ora e mezza godibilissima che ti fa staccare dalla realtà e proiettare nel medioevo. Non consigliato agli appassionati di intrighi politici e action in genere solamente - anche se i pochi combattimenti sono davvero ben fatti - ma consigliatissimo invece a tutti coloro che vogliano semplicemente perdersi in un tempo e luogo diverso senza troppe complicazioni e slacciando per un secondo la ragione a vantaggio dell'emozione.

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