martedì 20 giugno 2017

Twin Peaks S3 Ep. 7: clamorosa accellerata


Serviti. Tutti coloro che criticavano questa stagione per una eccessiva lentezza hanno avuto una bella risposta con questo episodio. Talmente tanta roba, talmente tanto avanzamento della trama orizzontale – che hai sempre faticato a capire cosa sia, ma ti fidi – che stavolta devi affrontare il tutto per punti separati e pazienza se il post uscirà un po’ lungo. 

Pronti? Preparare l’olio per i sicomori, si entra. 


I fogli misteriosi

Che sono, come molti in Internet avevano ipotizzato, parti del Diario Segreto di Laura, quello che aveva affidato a Harold; riportato il sogno di Laura con protagonista Annie che le racconta di come lei sia imprigionata nella Loggia Nera assieme a Cooper. La questione di come siano finiti li viene solo ipotizzata da Hawk – apparentemente l’unico che sa connettere i punti manco si trattasse della Settimana Enigmistica -: li avrebbe portati Leland – dopo averli recuperati a casa di Harold nella sua versione Bobesca – poco prima del suo interrogatorio. E i misteri non finiscono però qui: manca ancora una pagina. 

Audrey…dove sei? 

In ospedale dopo l’esplosione con cui si conclude la stagione 2 e in coma. Per alcuni non sarebbe stata cosi inattiva però, ma ci torni tra poco. 

Diane, una amazzone impaurita

Grande caratterizzazione per Diane che in sostanza finisce per mandare a quel paese – francesismo – chiunque incontri e voglia riaffacciarla alla situazione Cooper. Anzi: sta proprio faccia a faccia con Bad Coop e sembra che i due abbiano vissuto un ultimo incontro non proprio bellissimo per la ex segretaria di Dale. Di certo lei capisce subito – e lo spiega pure a Gordon, che ascolta con il giusto interesse - che Bad Coop non è Dale e finisce con un bel “Chi se tu?” che richiama molto alla memoria quella stessa espressione che Laura rivolse a Leland quando per la prima volta si trovò faccia faccia con il padre posseduto da BOB. 

Qualcosa ti dice che non è finita qui per Diane e che la sua paura è destinata a protrarsi. 

E Bad Coop se la è spassata e continuerà a farlo

Viene data spiegazione di cosa accadde a Coop Bad dopo uscito dalla loggia. Va a visitare l’ospedale dove è ricoverata Audrey, lo dice il Dr. Hayward a Frank. Il motivo non viene chiarito: alcuni pensano vi si sia recato al fine di recuperare quell’anello che poi si vedrà indossato da Dougie; altri arrivano ad ipotizzare – con un notevole volo pindarico, secondo te – che abbia addirittura violentato Audrey mentre era in coma e dalla loro relazione derivi Richard Horne. Di certo c’è che se ne va poi da Twin Peaks quasi subito e si stabilisce a Rio - fortunato lui – presso una villona che è intestata ad una ragazza di Ipanema.

Intanto, tornando al presente – qualunque esso sia – Bad Coop è riuscito a convincere il direttore del penitenziario – Murphy - a liberarlo assieme al fido – più o meno, visto che aveva tentato di farlo fuori assieme a Darya – Ray e addirittura a farsi dare un auto. Merito delle sue conoscenze – che non si capiscano da dove vengano – circa il passato del direttore che – non si sa bene – avrebbe qualcosa da nascondere connesso con il famoso – e morto – Mr. Strawberry e un suo collega, tal Joe McCluskey. 

Ike The Spike, non cosi Spike

Ci prova il nano. Cerca di assalire Dougie – e rimane aperta la questione di chi possa essere il mandante – ma viene fermato dallo stesso Dougie che ricorda istintivamente le mosse dell’ex FBI. Lo disarma e poi, su consiglio dell’alberello – che lo ricordi, è lo sviluppo del nano o braccio che dir si voglia – gli preleva anche un pezzo di carne che verrà esaminato probabilmente dalla polizia. 

In tutto questo Ike emana pure uno strano – e non piacevole a giudicare dalle espressioni facciali della ragazza che lo rileva – odore. Ed è forte l’idea che possa trattarsi di olio motore bruciato. 

Everasting Briggs 

Confermato che il corpo ritrovato nell'allegra cittadina nel Sud Dakota era di Briggs. Ma con un piccolo particolare: il Maggiore avrebbe dovuto essere settantenne, invece il corpo è quello di un uomo poco meno che cinquantenne. Di li’ notevoli teorie nell'Internetto partendo dal presupposto che Briggs non sia invecchiato a seguito del suo ingresso – e delle sue possibili uscite – nella Loggia – che dovrebbe essere stavolta quella bianca -. A scoprire il tutto e a riferirlo al Colonnello Davis è la bella assistente che dice pure al direttore dell’ospedale che quel corpo non deve essere visto senza autorizzazione. 

Mentre parla al telefono col quartier generale appare pure una figura oscura in fondo al corridoio che secondo molti sarebbe la terrificante "dark figure in the jail" che compare nella cella accanto a quella del preside nella premiere e che potrebbe essere il lumberjack del Convenience store (e quindi il marito carbonizzato/coperto di olio della Signora Ceppo) o un'altra entità al momento sconosciuta. 

Qui Great Nothern…qualcosa suona strano

Finalmente si torna a Twin Peaks e lo si fa con i fantastici panorami della locazione che avevano contributo e rendere la serie cosi’ famosa. Al Great Northern Ben Horne e la sua segretaria Beverly – che si scopre aver accettato il lavoro al fine di procacciare il sostentamento per il, boh, forse marito ammalato che somiglia davvero molto come figura a quella di Leo ma lui non è – odono un suono strano provenire dal legno. E qui parte il tentativo di capire di cosa si tratti dividendosi tra chi rivela la presenza di Josie Packard – che era infatti rimasta intrappolata nel legno del’Hotel; tuttavia si sa che l’attrice che la impersonava non è stata scritturata per questa stagione, salvo essere una possibile sorpresa di Lynch – chi più semplicemente sostiene che è dovuto alla chiave della stanza ove aveva dimorato Coop che è finalmente giunta dalla cassetta della posta in cui l’aveva lasciata Jade e chi, infine, vuole riscontrare un legame con Audrey e il buco da cui spiava il padre nelle stagioni precedenti. 

Richard, qualcuno pagherà per il suo crimine

E quel qualcuno è un povero contadinotto, grossomodo, che si ritrova ad essere l’intestatario del furgoncino utilizzato da Richard nell’investimento e che riceve per questo motivo la visita di Andy. Impaurito – e ne ha ben donde – gli da appuntamento alle 16.30 in altro luogo. Il numero non sembra proprio essere casuale – e cosa lo è con Lynch -: i più attenti ricorderanno infatti l’esordio della stagione con il gigante a dire “430. Richard e Linda, due piccioni con una fava”. Che molti in Internet vorrebbero essere quella di di Bad Coop che avrebbe causato le nascite di Richard – da Audrey – e di Linda – da Diane; Linda è stata per il momento solo nominata nella scorsa puntata e a quanto pare sarebbe in sedia a rotelle possibilmente come reduce di guerra. 

Altro? 

Non molto ma del resto hai già dovuto scrivere un poema. 

All’FBI finalmente Tammy rivela la sua scoperta a Gordon e Albert: le impronte digitali dell’uomo spacciato per Cooper sono speculari rispetto a quelle dell’originale.

Henry Horne completamente spaesato – e placidamente ammette infatti di credere di essere fatto – in una strada che non sei riuscito a identificare ad inizio puntata: telefonata al fratello. 

Infine Gordon che fischietta un bel motivetto che sembra proprio essere Engel dei Ramstein. Vatti a sapere perché. 


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