domenica 9 luglio 2017

Channel Zero - Candle Cove: una serie per bambini…ma anche no



Non hai molto tempo per guardarti serie televisive e capita molto spesso che ti fanno notare che ti sei perso qualcosa di notevole: perché si, lo devi ammettere, ad esempio mica hai mai visto Lost. 

Quando però ti capita qualcosa che sembra stuzzicarti, ti ci getti come nemmeno il cemento a presa rapida. E ti ci fissi nella stessa maniera.

Cosi, grazie alla segnalazione di un amico, ti imbatti in Channel Zero - Candle Cove, serie televisiva del 2016 prodotta dal sempre ottimo SyFy Channel – no, per dire, è stato persino in grado di ospitare quella genialata di copiatura dell’Asylum di cui tanto ti sono piaciute le prime tre stagioni - che dovrebbe costituire la prima stagione di una serie intitolata “Channel Zero” destinata a portare all'attenzione delle masse anche altre amene storie vagamente horror, un po’ secondo la formula di questa cosa qui.

E…dopo la pausa.

 

Candle Cove: da dove? 

La stagione lo dice in maniera piuttosto netta: esisteva una serie andata in onda negli anni ’80 e proiettata su frequenze televisive piuttosto nascoste. In altre parole: non lo trovavi nella guida TV ma lo dovevi trovare. Ci torni poi, eh. 

Quello che sorprende è che nell’Internetto i pareri appaiono contrastanti e si dividono in chi essenzialmente parla di una serie effettivamente rilasciata ad inizio anni ’70 – senza aver però la possibilità di trovare alcun video in Internet se non uno palesemente fasullo – e di cui avrebbe memoria – e si tratterebbe però di uno show educazionale per bambini che nulla avrebbe a che fare con l’oggetto di questo post – e chi invece dice che l’ispirazione verrebbe da una creepypasta inventata nel 2009 da tale Kris Straub che avrebbe esplicitamente ammesso di essersela inventata di sana pianta.

Di certo c’è che le informazioni nell'Internetto sono davvero poche e pure ben confuse La fonte migliore che hai trovato è il forum delle creepypasta che contiene anche i link alle – poche – pagine inglesi relative alla supposta produzione americana del periodo subito successivo ai figli dei fiori. 

I Goonies, IT, e certamente non Stand By Me

La trama della serie è piuttosto semplice e ripercorre un genere che aveva fatto la fortuna in più salse negli anni ’80: gruppo di ragazzi all'avventura, bulli di periferia, un ragazzo speciale, una strana entità, eventi non particolarmente piacevoli in una piccola cittadina rurale con forte coinvolgimento degli adulti della comunità. Lo potresti definire come un investigativo per certi tratti; un thriller denso di mistero in altri; un horror – sia pure moderato – in altri ancora. 



La sceneggiatura ti piace davvero molto: molti i misteri che vengono spiattellati, piuttosto lente la ricostruzione e le indagini, colpo di scena finale e non propriamente un happy ending. Non ti metti a spoilerare la trama ma essenzialmente si viene a scoprire che la dannata trasmissione Candle Cove, la cui proiezione aveva coinciso con una serie di morti nel 1989, è tornata e che dietro a tutto c’è uno dei due fratelli gemelli protagonisti - Eddie e Mike, ora affermato psicologo ma pure ritenuto instabile mentalmente - . E qui partono e miriadi di questioni lasciate insolute, tutte grossomodo riguardanti i poteri del soggetto. Listone? Ma si. 

- come aveva fatto il gemello Eddie a far proiettare la serie Candle Cove? Assodato che lui è speciale e che possiede dei poteri grossomodo telepatici o simili – per esempio riesce a calmare la crisi epilettica della sua maestra semplicemente dicendole di finirla – sembra comunque abbastanza arduo riesca a muovere da chilometri di distanza dei pupazzi e soprattutto in maniera tale da farne un vero proprio spettacolino e persino da proiettarlo a frequenze nemmeno battute dalle televisioni dell’epoca;

- come mai, posto che lo spettacolo lo vedono solo i bimbi e che per tutti gli adulti si vede solo lo statico della TV, i genitori non si sono mai chiesti che cavolo stavano facendo i loro figli davanti ad uno schermo che non proiettava niente? Perché no, la spiegazione di una delle madri – "mi chiedevo quanta fantasia tu dovessi avere" – proprio non regge manco fosse un gancio di polistirolo con sotto un bue;

- ok per il momento in cui era tra i vivi nel 1988 ma come faceva Eddie poi a controllare tutti nel tempo presente? L’uomo fatto di denti – che era lui ed i denti dei bambini erano il pegno che esigeva per condurli a Candle Cove – potrebbe essere il vettore attraverso il quale ci riusciva. Il sangue di famiglia potrebbe essere un altro e del resto riesce a prendere possesso quasi completamente della figlioletta del fratello Mike che fa arrivare in tempi peraltro piuttosto risibili da una parte all'altra dell’America; 

- e infine la madre di tutte le questioni: perché aveva quei poteri? La sua spiegazione – “sono speciale” – non spiega proprio nulla. Né il fatto che vivesse in una sorta di dimensione alternativa da cui voleva uscire per tornare nella nostra – dimensione da cui però mostrava tutti gli effetti fisici delle sue azioni – viene mai sviscerato. 



In conclusione ti viene da dire che fa molto IT e i Goonies – le tematiche horror da un lato ed in entrambi i casi l’avventura di una manipolo di ragazzi che poi si ritrovano dopo anni a fare i conti con qualcosa che credevano di aver superato – e certamente non Stand By Me – sia pure anche in questo caso siano presenti i bulli della situazione ed il tema della vendetta nei loro confronti sia ben presente. Consigliato? Ni, per coloro che volessero comunque ecco il link

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