sabato 5 agosto 2017

Twin Peaks S3 Ep. 11-12: poco ma di quel poco che basta




La scorsa settimana hai saltato il tradizionale appuntamento con Twin Peaks perchè effettivamente non è che ci fosse poi molto da dire secondo te. La puntata 12, però, cumula quanto visto in quella precedente e qualche informazione - oltre che qualche consueto mal di testa - lo porta. 

E allora, non si è ancora entrati nella loggia...forse. 


Qui FBI, passi avanti e un progetto interessante

Intanto lo dici subito che il tuo fido alleato My Sky Hd ha deciso di farti perdere i primi 5 minuti della puntata 11, cosi metti le mani avanti ed eviti che qualche spirito di altre dimensioni protesti. Quello che hai visto è che il prode Gordon, presso il 2240 Sycamore, ha visto una specie di ciclone che dovrebbe proprio essere la porta dimensionale verso le Logge e dentro ha pure spizzato alcuni uomini che scendevano da una scalinata. Intanto il povero Higgins fa una brutta fine a causa di un uomo invisibile ai più ma non a Diane, Gordon e Robert - quindi i più sono la povera Tammy e l'autista Macklay che si trova il sangue della vittima spruzzato sulla sua bella divisa, si gira e vede la testa asportata a metà -. E sarebbe già abbastanza per la puntata ma...no. Si aggiunge il ritrovamento del corpo della Davenporth.

Proprio Diane tiene banco nella puntata 12 continuando i suoi sms con utente anonimo che gli texta "Las Vegas" e lei risponde "Non hanno ancora chiesto". Peccato che Gordon e Albert non sono proprio cosi stupidi e sanno di questi messaggi. Quegli stessi Gordon e Albert che poco prima sciorinano la storia del Blue Book, un progetto chiuso - insabbiato sarebbe meglio dire - nel 1970 volto a scoprire se vi fossero possibili minacce aliene. No, non ce ne sono, via e pedalare. Ma pochi anni dopo proprio Gordon da il compito a Jeffryes di costituire una task force per riprendere la pista e costui sceglie come suoi collaboratori Cooper, Chet Desmond - Chris Isaak di FWWM - e Albert che è l'unico del gruppo a non essere ancora sparito. Ora però c'è bisogno di forze fresche quindi tocca a Tammy unirsi - oh, massimi voti dovunque sia andata, compresi MIT e Quantico, quindi non proprio un'inetta - e pure a Diane alla quale viene proposta una collaborazione temporaneamente e risponde con un gesto alla Let's Do It che, a parte far pure ridere, qualcosa potrebbe nascondere. Ed è sempre Diane che Googlemappa le coordinate sulla foto col braccio e trova...Twin Peaks. 

Vediamo poi Gordon spassarsela con una donzella francese e tentare di messaggiare in codice con Albert che a quanto pare non capisce nulla e se ne resta con l'espressione facciale di uno che si era presentato a prendere il treno in orario in Italia e lo trova già partito chè era in anticipo. 

Qui campeggio, cose strane

Con l'onnipresente Carl si vedono prima la vita piuttosto complicata di Becky che viene accusata dal compagno di aver fatto qualcosa e di montare una faccia da santarellina quando non lo è e poi il povero Kriscol che fa una montagna di lavori per cui manco si fa pagare e per vivere vende il sangue. Al che Carl gli da 50 dollari, gli dice di non preoccuparsi per l'affitto quel mese e di finirla di dissanguarsi. Peraltro la povera Becky viene ad incontrarsi con i suoi genitori - Bobby, confermato, e ovviamente Shelley - che cercano di consigliarla; solo che la mammina se ne va a salutare la sua nuova fiamma - Red - lasciando li piantati il povero ex marito e la figlia. Nun ce sta nulla da fare: a Shelley piacciono i ragazzi cattivi e, visto che Bobby non lo è più essendo un poliziotto, si è trovata un'altra bella rogna. 

Qui Twin Peaks, Great Northern Hotel e son rogne per Ben

Riceve una visitina Ben Horne da parte dello sceriffo Truman che lo informa di tutte le malefatte del suo nipotino Richard che già in passato aveva più volte avuto da ridire con Harry Truman - sceriffo delle due stagioni originali -. E quello sospira e ovviamente decide che pagherà dicendo che in definitiva Richard non ha mai avuto un padre - ecco, ancora non sai chi sarebbe la madre ma alla fine, visto che Ben è suo nonno, possono essere solo Audrey o Donna oppure qualche altro figlio non ancora conosciuto -. Poi consegna allo sceriffo come regalo per Harry la chiave arrivata due giorni prima per posta della stanza 315, quella in cui era stato Cooper. 

Intanto Dr. Amp - al secolo il Dott. Jacobi - continua con la sua trasmissione finalizzata alla vendita di badili dorati sempre seguito con interesse estremo da Nadine.

Qui Dougie, tutto è bene quel che finisce bene

Sotto la mira dei pericolosi tizi che gestiscono il casino in Nevada - che si scopre essere cresciuti in un orfanotrofio -, Dougie se li fa amiconi consegnando loro una scatola con una torta di ciliegie oltre che l'ingente assegno dell'assicurazione. E poi tutti a festeggiare con altra torta di ciliegie e in presenza delle tre belle ragazze in rosa. 

Qui...boh...da qualche parte ricompare Audrey

Ed ecco un parte piuttosto sostanziosa da un punto di vista di minutaggio nella puntata 12 oltrechè da quello dei concetti. 

Si rivede Audrey che a quanto pare è sposata con un nano occhialuto di nome Charlie. Non che il loro sia un idillio ma a quanto pare è in corso una sorta di contratto tra di loro che non impedisce peraltro ad Audrey di divertirsi in senso puramente biblico con un tal Billy; e proprio questo Billy, scomparso da 2 gg, lei vuole andare a cercare - al Road House - mentre Charlie, vista l'ora avanzata e la montagna di scartoffie da finire sul tavolo, no che non vuole farlo. Ma telefona a Tina - che sarebbe la sgualdrina moglie di Billy - che, secondo tale Chuck - e beato chi sa chi sarebbe costui; comunque ha rubato il furgone sempre a Billy - sarebbe l'ultima ad averlo visto; il contenuto della telefonata peraltro non ci è ancora noto. 

Ora: secondo una teoria internettiana si tratterebbe di un sogno durante il coma di Audrey che sarebbe ancora ricoverata all'ospedale del padre dopo la tremenda esplosione con cui si concludeva la seconda stagione. Troppi nomi sconosciuti, situazione troppo fuori da ogni possibile contesto; peccato però che i luoghi citati siano reali. Qui per il momento vai con un bel boh. 

E il classico finale

Sempre al Bang Bang, sempre con una musica piuttosto evocativo/psichedelica sempre dello stesso gruppo femminile. 

Ma stavolta le protagoniste sono due donne che parlano della relazione tra Clark - sposato con tal Mary, eh - e Angela che invece ci crede e ha cominciato a far piani. Ed ecco che appare a quel punto un tizio, Trick, che parla di come abbia rischiato di rimetterci la pelle per un furgone e che sembra molto quello a cui aveva preso il mezzo di trasporto Richard per poi investire un povero bambino e fare la più grossa omissione di soccorso che le serie Tv ricordino. 


In definitiva la trama progredisce piano e le risposte scarseggiano...tutto nella norma quindi.

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