domenica 5 novembre 2017

Another Earth: fantascienza pochina, slice of life parecchio



Quando hai chiesto ad un amico di indicarti un film di fantascienza che parlasse di paradossi spazio-temporali o simili, ti sei ritrovato con il consiglio di vederti Another Earth, film del 2011 di Mike Cahill. Hai iniziato la visione e...il tempo passava con poco di fantascientifico e molto di vicenda umana della povera Rhoda, genio ammesso al MIT all'età di 17 anni rovinatasi la vita causa una serata di sballo che la conduce a provocare un incidente stradale in cui rimangono uccisi moglie e figlia dell'altro protagonista, John. 

La sua vita va cosi a rotoli: deve sopportare ben 4 anni di carcere e quando ne esce decide - volontariamente - di fare da bidella presso un liceo, convinta che la sua fedina penale non le lasci molte scelte. 

E intanto il tempo passa. 45 minuti, poi 1 ora di film e forte è la tentazione di droppare: non perchè il film non sia comunque ben fatto ma semplicemente in quanto non corrisponde a quello che avevi sperato. Decidi di non mollare e...



...trovi alla fine che il tratto fantascientifico, tenuto sempre solo sullo sfondo della vicenda umana, riemerge profondamente nel finale. Ma procedi per ordine. 

Un'altra Terra...

Come da titolo del film, improvvisamente, in un solstizio di inverno, compare nel cielo, poco ad est della Stella Polare, un pianeta che è, in tutto e per tutto, come la nostra Terra. Stessi continenti, stessi oceani, stesse città, stessa struttura morfologica in generale; è molto vicino - e lo si capisce già quando si vede la sua grandezza apparente in cielo rapportata all'altro corpo celeste più vicino a noi, la Luna - e non presenta congiunzione superiore - ossia, a differenza degli altri pianeti del Sistema Solare non finisce mai impallato dal Sole, rimanendo sempre visibile - .

E' la causa delle distrazione dell'allora 17enne protagonista che sbanda con l'auto - complice anche una notte brava per festeggiare la sua ammissione al MIT - e uccide la famiglia di John, insegnante presso Yale, che finisce in coma.

4 anni dopo Rhoda viene rilasciata, John si risveglia e parte la vicenda personale della protagonista - con tanto di innamoramento reciproco - volta a cercare di scusarsi in qualche maniera con John e mettere pace ai rimorsi della sua coscienza. 

Da quella che viene ribattezzata "Terra 2" o anche "Terra Speculare" arrivano dei rumori; si cerca un primo contatto ed in effetti l'astrologa che parla riceve risposta esattamente dalla lei della Terra 2 che ha vissuto il suo stesso passato fatto di gitarelle al supermercato per comprare cibo per astronauti - tra cui delle "fragole spaziali" di cui non hai idea alcuna me se e trovi da qualche parte, uh se le compri -. 



...e le reazioni su questa Terra

Si vedono poche scene ma vale a pena tenerne bene a mente. 

- sul suolo della nostra Terra qualcuno scrive "Risparmiateci": classico esempio di paura;

- il bidello anziano - Kumar - collega di Rhouda ha versato della candeggina prima sui suoi occhi e poi anche sulle sue orecchie, finendo cieco e sordo all'ospedale. La spiegazione del suo sostituto a Rhoda è che era stanco di vedere se stesso ovunque. Durante la visita all'ospedale, Kumar dice alla protagonista che ella sa perchè lo ha fatto. Da tutto questo, anche se nel film non si dice mai, si potrebbe desumere che quella seconda Terra ha avuto qualche impatto - e non proprio felice - su di lui;

- lo stesso John, quando discute di questa Terra 2 con Rhoda, dirà che lei non deve andare come volontaria in missione. Ricorda un'allegoria di Platone in cui un membro di una comunità sempre rimasta isolata decise di viaggiare; tornato, raccontò del mondo e venne percosso perchè gli altri non potevano/volevano credere. Anche qui si legge netto il tema della paura; 

- ad un certo punto si legge un cartello con la scritta "Our Memories are implant by Earth 2" che suona vagamente come "i nostri ricordi sono delle proiezioni della Terra 2". Quasi una sorta riconoscimento di inferiorità del proprio pianeta a voler contrastare quel Terracentrismo di cui parla John per cui il nuovo pianeta è stato definito Terra 2 quasi a voler dire che sia secondario.

Il Finale, una sincronicità spezzata...

Praticamente tutto il tema fantascientifico rimane come semplice sfondo e viene portato mediante trasmissioni radio o televisive o mediante la narrazione di una voce fuoricampo. Non è però secondario nella mente del buon Cahill che si premura di lasciare queste "intromissioni" del narratore esterno accompagnate da scene di solitudine riflessiva della protagonista in spazi aperti. Insomma: l'attenzione deve andare in quel preciso momento al parlato, non alla - sia pure suggestiva - parte visiva. 

E proprio nel finale la trasmissione scientifica in televisione fa partire in Rhoda l'idea che sarà base della chiosa del film: con il "contatto" tra i due Pianete la sincronicità - chiamiamola magari "identità" - dei due è stata probabilmente spezzata. Il paragone utilizzato rende molto bene l'idea: da quel momento è come se l'immagine allo specchio non avesse corrisposto lo specchiato - rimane da stabilire chi sia lo specchiato e chi lo specchio - e questo genera nuova realtà, nuove opportunità e mistero. Come ad esempio la possibilità che la Rhoda di Terra 2 non abbia ucciso in quell'incidente la famiglia di John: pertanto, pure non potendo esserne certa, la ragazza cede il suo "biglietto per Terra 2" all'uomo. 



...e le possibili interpretazioni

John pertanto effettua i 4 mesi di addestramento e parte per Terra 2, sperando di vedere moglie e figli vivi. Sempre 4 mesi dopo, Rhoda riceve la visitina del suo corrispettivo di Terra 2. E qui partono le possibili interpretazioni anche se prima è solo il caso di notare che la Rhoda di Terra 2 è elegantemente vestita ed ha in effetti molto l'aspetto di una studiosa. 

Dapprima avevi, probabilmente sbagliando, pensato ad una interpretazione abbastanza pessimistica. Visto che i due mondi sono speculari e che comunque la rottura della sincronicità - che dovrebbe avvenire in quella fatidica notte di solstizio d'inverno in cui i due pianeti "si vedono" l'un altro - getta probabilità soltanto, avevi pensato che tutto fosse avvenuto in Terra 2 come era avvenuto in Terra 1: il fatto che arrivasse Rhoda lo proverebbe, soltanto che questa Rhoda non aveva ceduto il suo "biglietto" a John forse - peggio ancora - in quanto l'uomo non si fosse mani risvegliato dal coma o fosse addirittura morto. 

Poi però hai accolto altre possibili interpretazioni. 

Proprio il fatto che su Terra 1 arrivi Rhoda e che dimostri di essere di tutto punto vestita e non certo con portamento da bidella dismessa, ti ha fatto pensare che in quel mondo Rhoda abbia proseguito i suoi studi al MIT e sia poi stata scelta comunque per la missione in virtù delle sue capacità e non grazie ad un tema che non avrebbe potuto scrivere in quanto non si sarebbe verificato quell'incidente tragico. In altre parole su Terra 2 la famiglia di John c'è ed è felice; Rhoda non ha nulla da farsi perdonare - e probabilmente nemmeno hai mai conosciuto John - e arriva per propri meriti al viaggio secondo il percorso che per lei il destino aveva previsto se non vi fosse stato alcun incidente. 

Ma...c'è ancora un problema. Hai dato un'occhiata alle poche suggestive immagini della Terra 2 dalla Terra 1. La sua dimensione apparente è grosso, modo, 3-4 volte quella della Luna. Visto che la dimensione della Terra è circa 3.5 volte quella della Luna, si può assumere che Terra 2 disti dalla Terra quanto il nostro satellite. Per raggiungere la Luna, un razzo impiega 4-5 giorni; facciamo che, per le varie approssimazioni fin qui condotte, per raggiungere Terra 2 ci vogliano 15 giorni. La Rhoda di Terra 2 - questo è il punto - arriva a visitare quella di Terra 1 dopo 4 mesi: questo significa che il suo viaggio non avviene in contemporanea con quello di John da Terra 1 e non è quindi quello "speculare". Se si trattasse del primo viaggio di Terra 2 verso Terra 1, bisognerebbe giustificare il motivo di questo ritardo; non si può trattare di arretratezza tecnologica ed è difficile dire che si tratta semplicemente di una delle probabilità derivanti della rottura della sincronicità. 

Questo ti ha indotto a pensare che il viaggio della Rhoda 2 verso Terra 1 possa, in qualche maniera, essere collegato a quello, avvenuto prima, di John da Terra 1 a Terra 2. Un John che ha apprezzato il gesto di Rhoda di Terra 1, che ha potuto vedere la sua famiglia felice in quel mondo - come poi possa fare a viverci assieme visto che dovrebbe proprio esserci un John di Terra 2 è questione che non ti va di affrontare - e che abbia voluto ricambiare il gesto, consentendo ad una povera ragazza la cui vita è stata rovinata dall'apparizione di un pianeta di conoscere perlomeno il suo alter ego e mostrarle cosa avrebbe conseguito se i fatti fossero andati diversamente. In altre parole, John potrebbe aver indotto Rhoda 2 al viaggio verso Terra 1.

Conclusioni 

Sebbene non fosse quello che ti aspettavi, si tratta di un ottima produzione sapientemente sceneggiata e prodotta a basso costo da Cahill e con una recitazione quasi perfetta della bella Brit Marling. Consigliato.

1 commenti:

  1. L'ho rivisto dopo qualche anno dalla prima visione, confermo le buone impressioni solo che questa volta ho avuto un'ispirazione ovvero, nel momento in cui le due Rhoda osservano la Terra (presumendo che accada nello stesso istante) si trovano con la testa rivolta nella direzione opposta e quindi sarebbe stato simpatico se avessero suggerito che sulla seconda terra l'incidente stradale è accaduto lo stesso ma a morire in questo caso è stato John, in questo modo con il viaggio spaziale la famiglia si sarebbe ricongiunta e avremmo avuto un altro finale.

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